Rinasce Cinecittà, tornata pubblica, con un investimento di 7 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle strutture esistenti, con la costruzione di due nuovi teatri di posa e la ricostruzione del Teatro 7, distrutto durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, che verrà dedicato alle nuove tecnologie, con piscine trasparenti adatte alle riprese subacquee.
Tra i nuovi interventi vi sarà il primo teatro di posa 4.0 di Cinecittà, esclusivamente dedicato al sistema del Motion Capture, alle produzioni in Realtà Virtuale e ai videogame. L’Unesco, nel 2015 ha proclamato Roma città creativa del cinema, il riconoscimento ha consentito a Roma di fare il suo ingresso, insieme a Parma proclamata città creativa per la gastronomia, nel gruppo di città creative, ad oggi 69 città di 32 Paesi, tra cui Bologna per la musica.
Il progetto di rigenerazione, che verrà portato avanti insieme alla RAI, prevede il rilancio di Cinecittà come città del cinema, (via Tuscolana, sulla quale affacciano i tre enti coinvolti, CSC, Luce, Cinecittà, tornerà ad essere la via del cinema), dall’audiovisivo al videogame, con le riprese in corso della serie televisiva tratta da “Il nome della rosa” e prossimamente con i lavori di Netflix e di Paramount, oltre alla probabile nuova serie di Paolo Sorrentino, The New Pope.
Cinecittà nata nel 1937, dopo gli anni tragici della guerra, raggiunse il successo negli Anni 50, con le produzioni americane tra cui Quo vadis? di Mervyn LeRoy del 1951 e Ben Hur di William Wyler del 1959 .
I suoi set avevano a disposizione un’area di 40 ettari con 22 teatri di posa, di dimensione variabile da 450 metri quadrati fino ai 3200 del Teatro 5, il più grande d’Europa. Fino ad oggi vi sono stati girati più di tremila film, 90 dei quali candidati agli Oscar e 47 hanno vinto la statuetta. A Cinecittà hanno diretto grandi maestri Italiani e non: Roberto Rossellini, Federico Fellini e Luchino Visconti, Francis Ford Coppola con Il Padrino, Martin Scorsese con Gangs of New York, Mel Gibson con The Passion of the Christ, Rob Marshall con Nine; inoltre è stato girato Mission Impossible 3 con Tom Cruise.
Cinecittà non è solo edifici. ma anche maestranze specializzate, stuccatori, decoratori, muratori, carpentieri e falegnami; racconterà questo meraviglioso mondo il Miac, il museo nazionale dell’audiovisivo e del cinema, con un grande riallestimento curato da due firme della scenografia mondiale: i premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. Il museo aprirà “entro l’anno”, con quattromila metri quadrati di esposizione. Non solo cinema e tv, gli studios sulla Tuscolana diventeranno un ‘Game hub’, un incubatore di ricerca e sviluppo delle relazioni tra videogame e audiovisivo. Nascerà la Casa dell’industria del Videogame di mille metri quadrati, con una scuola di formazione, uno sportello di consultazione e orientamento per le imprese del settore e uno spazio di co-working.
A Cinecittà sono previsti:
- una scuola di formazione, in accordo con il CSC – Scuola Nazionale di cinema, per formare le maestranze del cinema in modo da mantenere quelle capacità artigianali che gli hanno dato lustro nel mondo;
- una collaborazione più stretta con il Centro Sperimentale;
- attività di formazione rivolte ai giovani, attraverso Erasmus, con scambi e residenze internazionali;
- un laboratorio di conservazione e restauro, specializzato nel restauro analogico della pellicola;
- celebrazione “dell’anno felliniano”, nel 2020 cadrà il centenario della nascita del regista italiano più famoso nel mondo, attraverso il restauro da parte della Cineteca nazionale di tutta l’opera omnia di Fellini;
- l’Istituto Luce coprodurrà il Primo Festival dell’Industria Videoludica ‘Romevideogamelab’, che si terrà dal 4 al 6 maggio 2018.
Anche la città di Roma è stata, numerose volte, set cinematografico, luoghi diventati, oggi, giro di culto per appassionati del mondo, ricordiamo tra gli tutti: Fontana di Trevi nel film La dolce vita; Via Margutta, Fontana di Trevi, Scalinata di Trinità dei Monti, Pantheon, Corso Vittorio Emanuele, il Colosseo, Piazza Venezia, la Bocca della Verità, Castel Sant’Angelo, nel film Vacanze romane; il Ghetto di Roma dalle parti del Portico di Ottavia, via delle Pace e le rovine dei Fori imperiali nel film Il marchese del grillo, il centro storico e le zone più periferiche della città nel Il Tassinaro, Un americano a Roma, Un borghese piccolo piccolo. Altri film omaggiano il centro storico e le zone più periferiche della città: Angeli e Demoni con Piazza del Popolo con la Chiesa di Santa Maria del Popolo, Piazza Navona, Castel Sant’Angelo, il Pantheon, la Chiesa di Santa Maria della Vittoria in via XX settembre; La grande bellezza di Paolo Sorrentino, premio Oscar qualche anno fa; Mangia prega ama con Julia Roberts, attraverso la Roma fiabesca e attuale di Trastevere, Piazza Navona, via del Corso e via delle Pace, etc. etc.
Link e film:
- https://www.comingsoon.it/cinema/news/cinecitta-presenta-il-suo-futuro
- http://www.lastampa.it/2018/01/31/italia/cronache/cinecitt-sta-per-tornare-agli-antichi-fasti
- http://www.lastampa.it/2017/04/28/spettacoli/cinema/cinecitt-compie-anni
- http://www.lastampa.it/2011/03/10/cultura/domande-e-risposte/che-cos-e-cinecitta
- http://www.dire.it/31-01-2018/169450-nuova-vita-per-gli-studios-di-cinecitta
- http://www.affaritaliani.it/roma/netflix-sceglie-roma-cinecitta-rinasce
- http://www.fondazionecsc.it/
- http://www.visitlazio.com/dettaglio/-/turismo/1351307/cinecitta-la-hollywood-sul-tevere
- http://www.gusto.it/rivivere-il-cinema-a-roma/
- http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/12/11/news/unesco_roma_proclamata_citta_creativa