Nell’Autunno 2017 apriranno tre nuovi spazi privati di arte.
In autunno, a Roma, apriranno gli spazi espositivi di Claudio Cerasi e di Alda Fendi (Magazine di Aloa) oltre al nuovo MUSIA living and arts di Ovidio Jacorossi (spesso citato nelle cronache dei giornali, a causa della Jacorossi).
Recentemente era stato aperto il nuovo spazio espositivo Fondamenta Gallery, anch’esso raccontato con un articolo nel Magazine.
Ovidio Jacorossi, la cui famiglia partendo da una rivendita di carbone in via Chiavari 7, oggi, ancora di proprietà familiare, era diventata proprietaria di una grandissima impresa (“la Jacorossi” era il decimo gruppo italiano per fatturato, il primo a Roma escluse le conglomerate statali, svolgeva varie attività fino alla gestione delle entrate e dei servizi di alcuni musei), ha sempre avuto la passione per l’arte e per la cultura, creando una importante collezione d’arte.
Dopo vent’anni di abbandono, sono iniziati i lavori di ristrutturazione del palazzo di famiglia (progettata dall’Architetto Carlo Iacoponi), edificio con strutture stratificate fin dal medioevo, forse progettato da Baldassarre Peruzzi, per poter inaugurare ad ottobre 2017, il MUSIA living and arts (sono state già poste all’esterno, lungo la strada, dei portali minimal in metallo grigio traforato). Lo spazio espositivo, con una superficie di oltre 1000 mq., avrà: una sala dedicata unicamente alla collezione di famiglia (2500 opere circa di cui 1500 istituzionali), alcune sale dedicate alla vendita; una grande sala per ristorante, una terrazza dove gustare aperitivi, un Wine Bar, spazi per eventi, laboratori, conferenze, residenza per artisti, chiostri.
Avrà due ingressi su via dei Chiavari:
- la Galleria 7, con affaccio sul Cortile cinquecentesco attribuito a Baldassarre Peruzzi; e le Sale di Pompeo, situate sui resti dell’omonimo Teatro romano
- la Galleria 9, dedicata alla vendita di opere d’arte, fotografia e oggetti di design
Così racconta la sua galleria il proprietario Ovidio Jacorossi:
Noi imprenditori abbiamo avuto tanto e dunque dobbiamo restituire. (…) Il primo quadro risale al 1960, era un lavoro di Riccardo Francalancia, l’avevo conosciuto in un sindacato per artisti dove lavorava Giuseppe Gatt, critico d’arte e mio compagno di banco al liceo classico Sant’Apollinare: fu lui ad accendermi la scintilla. (…) Il MUSIA living and arts deve diventare un cenacolo;io ho sempre comprato arte italiana, ma stando sempre attento a mantenere una sorta di campanilismo verso l’arte che si faceva a Roma (…) Vogliamo dimostrare che l’arte contemporanea ha un potenziale di creatività in grado di contaminare molte altre discipline e qui noi ne abbiamo individuate alcune.
Il nuovo centro culturale privato offrirà annualmente: eventi, laboratori, conferenze, presentazioni oltre ad una speciale esperienza enogastronomica, attività in relazione all’arte contemporanea e con discipline affini come la moda, la musica e l’architettura.
Roma città d’arte… contemporanea:
- La galleria più famosa del mondo (Roma, New York, Londra, Parigi, Hong Kong, Atene, San Francisco), la Gagosian sita in via Francesco Crispi n. 16, vicino a Piazza Barberini, espone i nomi più famosi
- A Palazzo Santacroce (Vicolo dei Catinari, 3) c’è la sede di Lorcan O’ Neill, su più livelli con terrazza (espone artisti di alto livello)
- Da Napoli a Roma, T293 (Via Ripense, 6) si trova nel quartiere di Trastevere ed è una galleria a carattere internazionale e sperimentale
- Magazzino d’arte moderna in Via dei Prefetti n. 17 è un punto di riferimento della scena romana, espone artisti importanti italiani e internazionali
- Monitor, (Palazzo Sforza Cesarini in Via Sforza Cesarini n. 43) nata per esporre giovani artisti che si esprimono attraverso il linguaggio video, oggi si è aperta ad altri linguaggi, come la scultura e le installazioni site-specific
- La Galleria Frutta, in Via dei Salumi, 53, a Trastevere, espone artisti giovani e/o emergenti, sia italiani che internazionali
- La Galleria Sara Zanin, Via della Vetrina, 21, si trova vicino Piazza Navona, espone giovani artisti italiani e internazionali, che utilizzano media diversi, dalla pittura alla fotografia, dalla video-installazione alla performance, con progetti culturali molto curati
LINK E FOTO:
- http://www.exibart.com/notizia.asp
- http://www.artribune.com/professioni-e-professionisti/who-is-who/2017/07/intervista-ovidio-jacorossi
- http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_marzo_19/arco-giano-scala-fendi
- http://www.artribune.com/attualita/2012/09/alda-fendi-cosi-sara-il-mio-museo/
- http://www.caleno24ore.it/wordpress/1503/la-controversa-storia-della-jacorossi
- http://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2016/12/fondazione-elena-claudio-cerasi-roma/
- http://icondesign.it/places/gallerie-arte-contemporanea-roma/
- http://www.askanews.it/cultura/2017/07/13/roma-nasce-musia-nuovo-spazio-per-larte-contemporanea