Un quartiere importante di Roma: Tiburtina. Stazione Tiburtina; BNL Headquarter Roma Tiburtina; eliminazione della soprelevata e ora il progetto di rigenerazione urbana a Roma, di cui abbiamo già parlato, seguita con nuovi volumi: l’HUB a Tiburtina. Progettato dagli IT’s, con sedi a Roma, Ginevra e Parigi.
Gli obiettivi del progetto, che dal punto di vista architettonico è finalizzato alla riattivazione di un lotto industriale di 5000 metri quadrati. Dall’altra parte, le singole azioni pianificate – trasformazione o demolizione di alcuni edifici esistenti; realizzazione di nuovi volumi – si indirizzano verso la definizione di un ecosistema di spazi nei quali le dinamiche dello scambio e dell’incontro possano trovare terreno fertile, ferma restando l’autonomia delle singole realtà già presenti e di quelle che decideranno di insediarsi in loco nei prossimi mesi.
Nonostante il profondo mutamento di paradigma nel settore lavorativo che potrebbe configurarsi per effetto della pandemia, le esperienze recenti hanno mostrato anche i limiti del lavoro a distanza, ribadendo il rilievo delle occasioni di dialogo e confronto dal vivo o, per meglio dire, faccia a faccia.
In questo il ruolo dei lavori di coworking hanno un forte importanza e nello stesso tempo di tutti quelle attività che si possono valere di spazi contemporanei, dove l’interattività è fondamentale.
Valentina Silvestrini intervista, per Artribune, architetti Alessandro Cambi, Francesco Marinelli e Paolo Mezzalama di IT’S: “mostrare le potenzialità di un intervento di rigenerazione urbana”(…) “non essendo finora stata attuata una strategia in modo costante e coerente, possiamo definirla un “terrain vague” tra la città consolidata e la prima periferia di Roma, un ambito che accoglie elementi eterogenei in cui convivono la stazione ferroviaria, alcuni spazi industriali, e case popolari”.
Valentina Silvestrini intervista, per Artribune, Laura Catalano, che nel 2013 ha fondato la società cinematografica progressivamente cresciuta fino a estendere i propri servizi anche al settore della realtà virtuale: “Ci siamo trasferiti nell’HUB progettato da IT’S da circa due anni. Ci siamo subito trovati molto bene. Chiaramente avevamo la necessità di ampliare lo spazio a disposizione, in risposta alle nostre nuove attività, ma desideravamo anche disporre di uno spazio collocato all’interno di un contesto creativo, vicino a realtà stimolanti e innovative”.
Il nostro spazio, ideato da It’s Vision, è un HUB aperto alle esigenze del lavoro contemporaneo, un luogo in cui cooperano realtà professionali in ambito creativo e tecnologico, dove l’arte e l’industria si incontrano per dare vita a progetti d’avanguardia, ai quali affianchiamo attività di workshop formativi in campo VR.
Inseriti in questo contesto, vivace e dinamico, collaboriamo attivamente con società orientate alla ricerca e all’innovazione che ci affiancano nel lavoro quotidiano.
In un lotto industriale di 5000 mq, in un più ampio masterplan che prevede la trasformazione di alcuni edifici esistenti e la demolizione di altri per realizzare nuovi volumi destinati ad ospitare sedi di start-up, imprese innovative e fab-lab, lo studio di It’s è il primo atto di questa rigenerazione urbana. L’edificio, nell’ex area industriale limitrofa alla stazione Tiburtina, realizzato sopra il complesso tessuto di grotte tufacee del periodo ottocentesco, si compone di tre piani fuori terra, a una quota 10 metri superiore a quella su cui si affaccia.
La struttura è in legno, con setti portanti in Xlam. Il rivestimento esterno è in alluminio. Lo studio delle facciate ha permesso di ottimizzare la modularità dei pannelli e di inserire delle variazioni di texture e dimensione al fine di ottenere un’estetica ricercata ed industriale al tempo stesso. Ora l’edificio oltre a It’s ospita la startup Ulis, che lavora per l’innovazione sociale, il laboratorio Coder360, finalizzato a formare nuove professioni in grado di legare formazioni umanistiche coder, , startup dedicata allo sviluppo del progetto con metodo Bim e alla sperimentazione digitale, e 8 Production, casa di produzione cinematografica indipendente.
It’s
It’s è una società di architettura orientata alla ricerca e all’innovazione fondata nel 2016 da Alessandro Cambi, Francesco Marinelli e Paolo Mezzalama con sedi a Roma, Ginevra e Parigi. L’obiettivo è estendere i confini dell’architettura ibridando i suoi metodi con il know-how di altri settori per far evolvere le proprie competenze ed offrire servizi innovativi. Con It’s nasce Parallel Digital, start-up all’avanguardia nello sviluppo del progetto con metodo BIM e nella sperimentazione digitale.
Parralel.Digital
“Professionisti dell’architettura, dell’ingegneria e della costruzione, ci siamo di sovente confrontati a certi ritardi nell’evoluzione del nostro settore di attività: ritardo nell’innovazione tecnologica, nella gestione del processo, nelle metodologie realizzative, nella valorizzazione del patrimonio esistente e nell’attenzione rivolta al consumo delle risorse.
Noi crediamo che le professioni debbano riposizionarsi al centro del processo costruttivo ed innescare un cambiamento necessario. Lo sviluppo della metodologia BIM (building information modelling) è a nostro parere il primo passo da compiere perché questo avvenga.
Attraverso il BIM, Parallel Digital punta all’innovazione nel settore delle costruzioni e ad innescare dei cambiamenti nella gestione del ciclo di vita di un edificio e delle infrastrutture in generale. L’immediata conseguenza di questi cambiamenti è la rimessa in discussione della logica che regola i rapporti fra le diverse discipline e le imprese. La metodologia BIM impone un lavoro di gruppo che si traduce in nuove sinergie, nuove forme di collaborazione e nuovi profili professionali. “
Ulis
Ulis è una impresa sociale fondata nel 2017 da Luca Calisi, Luigi Corvo, Marco Biazzo, Francesco Gallo, Giorgio Baracco e Simone Tani che sostiene processi di cambiamento generativi di innovazione sociale, coniugando cultura digitale ed impatto sociale, nuove forme di sostenibilità e desideri umani, ingegno collettivo e nuovi bisogni.
Business Model Strategy, Digital transformation, Change Management sono i macro-ambiti in cui ULIS pratica la propria utopia quotidiana. ULIS ha contribuito a fondare la start-up innovativa e spin-off della ricerca dell’Università di Roma “Tor vergata” Open Impact.
Le trasformazioni del mondo del lavoro, le difficoltà di stabilità occupazionali, le crescenti diseguaglianze, in special modo per le nuove generazioni, rappresentano le sfide principali di tutti i governi europei.
Qualsiasi report si consideri, da quelli del World Economic Forum a quelli dell’International Labor Organization passando per il rapporto McKinsey, riflette una preoccupante evidenza circa l’impossibilità di replicare i tassi di occupazione registrati solo qualche decennio fa. Le cause di tale cambiamento sono molteplici, ascrivibili agli effetti dell’innovazione tecnologica da un lato e all’emersione di nuove catene del valore che tendono a rendere produttive attività sociali attraverso il coordinamento di piattaforme abilitanti (le nuove infrastrutture sociali del XXI secolo).
In questo contesto nasce la proposta di Coder360, un percorso multidisciplinare articolato su 3 pilastri, coding, economia e management e humanities, che partendo dall’ibridazione dei saperi assicuri ai destinatari la capacità di interpretare e decodificare la realtà attraverso il linguaggio del contemporaneo, il digitale.
8 Production
8 Production è una società di produzione cinematografica, fondata nel 2013 da Laura Catalano e Nicola Papagno, con la finalità di dare nuova linfa al settore audiovisivo, attraverso prodotti innovativi, sfruttando le nuove tendenze digitali e comunicative con un attento sguardo al futuro. Dal 2016 si dedica al Research & Development nel settore della Realtà Virtuale e Realtà Aumentata, sia a livello software che contenutistico. Tra le ultime produzioni cinematografiche Chromatica, presentato all’interno della Mostra del Cinema di Venezia del 2017.
La nostra visione del cinema indipendente ci porta a credere in progetti che siano ben strutturati dal punto di vista narrativo e formale, inquadrati nel genere e rivendibili sul mercato. Crediamo nel delicato equilibrio tra arte e industria, qualità imprescindibile del cinema moderno. Usiamo le ultime tecnologie per produrre 360° 3D Video, esperienze in prima persona in 360° 3D e video a realtà mista. La televisione non verrà semplicemente sostituita dalla realtà virtuale. La realtà virtuale la mangerà viva. (Arthur C. Clarke). La più grande difficoltà del narratore è riuscire a creare un mondo che sappia coinvolgere con la potenza di un vivido sogno il fruitore della propria storia. In questo senso, la VR rappresenta un’opportunità senza precedenti, una tecnologia che permette di creare per il pubblico esperienze percettive ed immersive di un livello mai raggiunto prima.
Alla 8 Production crediamo che la Realtà Virtuale stia cambiando già oggi l’intera industria dell’intrattenimento e vogliamo essere pionieri di questa rivoluzione.
Alla nostra esperienza nello storytelling in VR, puntiamo non solo alla produzione di opere che sappiano legare tecnologia e arte cinematografica, ma anche alla formazione dei futuri professionisti del settore, figure che si renderanno indispensabili nelle produzioni audiovisive dei prossimi anni.
Il cinema è il punto di partenza di ogni nostro progetto perché, come diceva Ingmar Bergman, “Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima”, ed è esattamente questo l’obiettivo, emozionare i fruitori delle nostre opere. Forti della nostra formazione e dell’esperienza maturata negli anni, in 8 Production seguiamo i progetti dal concept alla post-produzione, grazie ad una struttura interna snella e versatile e a collaborazioni esterne con importanti realtà di settore.
L’edificio ha ottenuto la certificazione LEED Gold Core & Shell, riducendo i consumi complessivi previsti del 30%.