L’architetto Stefano Boeri ha progettato la riqualificazione estetica e funzionale dell’attuale Stazione FAL di Matera. Le Ferrovie Appulo Lucane – FAL, in concomitanza con Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019, hanno sbloccato i fondi. Il cantiere aprirà 1° giugno 2018, per concludersi a maggio 2019.
Matera per Stefano Boeri è «uno dei grandi tesori di questo Paese. Uno scrigno di storia, cultura e natura insieme ma ancora sconosciuto ai più. Il 2019 è una occasione unica per mostrare questa qualità che è insieme geologica, paesaggistica e architettonica. Perché Matera non è solo i Sassi ma è nella storia dell’architettura e urbanistica italiana del Novecento. Matera è Adriano Olivetti, Carlo De Carlo, Carlo Aymonino: personaggi straordinari che hanno fatto di Matera una delle capitali europee dell’architettura».
La stazione avrà il compito, importante, di collegamento e accoglimento, ma sarà anche uno spazio urbano, simbolo della rigenerazione architettonica di questa parte della città, storicamente un non luogo. Sarà una nuova porta della città.
La stazione avrà una superficie fuori terra di circa 472 mq. e quasi 2000 mq., tra stazione e tunnel banchina, di superficie interrata. Lo spazio urbano sarà composto da sistemazioni esterne per circa 2180 mq. e dalla pensilina di circa 1510 mq. Elemento caratterizzante e funzionale sarà il grande taglio sul solaio di copertura, che permetterà di avere una continuità tra la galleria interrata e gli ambienti fuori terra, facendo entrare la luce e favorendo la circolazione della luce.
Antonio di Giacomo, per La Repubblica, intervista l’architetto Stefano Boeri:
Quale sarà l’effetto per i viaggiatori che giungeranno a Matera?
Quando uno arriverà avrà davanti a sé la sensazione di essere sempre sotto terra, eò non più in una galleria chiusa ma col cielo sopra. Sarà uno spazio ipogeo ma al tempo stesso aperto, un po’ com’è del resto nella storia di Matera.
Completerà l’opera, in un secondo step a maggio 2019, la realizzazione ex novo di un edificio in grado di assolvere le funzioni di servizio della stazione.
La nuova stazione è frutto del progetto, delle Ferrovie Appulo Lucane – FAL, di riqualificazione di tutta la tratta ferroviaria Bari-Matera, con attualmente otto cantieri aperti. Sarà raddoppiata tutta la linea e saranno riqualificate tutte le stazioni, in linea con gli standard europei (completamente accessibili grazie all’eliminazione delle barriere architettoniche esistenti).
A Matera e “dintorni” si ricorda: il Borgo La Martella; Castelmezzano entrato nel novero dei “Borghi più Belli d’Italia” insieme alla vicina Pietrapertosa; le Dolomiti Lucane; Ponte Musmeci realizzato sul Basento alla fine degli anni ’60 dall’ingegnere Sergio Musmeci; il Teatro Stabile di Potenza, realizzato su progetto dei due architetti, Alvino e Pisanti; il sistema di ascensori e scale mobili di Potenza ( “le più lunghe d’Europa”); Sasso Barisano; il Parco Murgia.
La Martella è una frazione appartenente al comune di Matera, (1952-1954), ideata da Adriano Olivetti e e da architetti e intellettuali (Federico Gorio, Michele Valori, Ludovico Quaroni, Piero Maria Lugli, Luigi Agati) e realizzata grazie ai finanziamenti della missione statunitense ECA con l’UNRRA-CASAS e l’INU. L’architetto materano Ettore Stella fu incaricato della redazione del progetto del villaggio UNRRA CASAS per i nullatenenti, destinato ad accogliere i primi sfollati dei “Sassi”. Dopo la sua morte nel 1951, il progetto fu affidato all’architetto Quaroni insieme a Federico Gorio, Piero Maria Lugli, Luigi Agati e Michele Valori.
Di grande interesse è la Chiesa del borgo, progettata dall’ architetto Quaroni con Valori, Gorio, Lugli e Agati, dedicata a San Vincenzo de’ Paoli. Sull’altare si trova il crocifisso di legno dipinto, opera di Giorgio Quaroni; il pavimento in ceramica maiolicata è dei fratelli Pietro ed Andrea Cascella. Il portale bronzeo della chiesa è opera di Floriano Bodini.
Alla fine degli anni novanta il borgo ha in parte cambiato volto a seguito della nascita del complesso residenziale Ecopolis, un aggregato urbano autonomo composto di 312 unità abitative.
Link e foto:
- https://www.stefanoboeriarchitetti.net/project/stazione-matera-centrale/
- http://www.toarchmagazine.it/index.php/2018/05/25/12001-matera-stazione-fal-centrale/
- http://www.archiportale.com/news/2018/05/architettura/matera
- http://ferrovieappulolucane.it/wp-content/uploads/2018/05/repba_int_boeri_stazione_fal_matera
- https://www.stefanoboeriarchitetti.net/rassegna-stampa/la-repubblica-un-ipogeo-a-cielo-aperto
- http://www.sassiweb.it/visite-guidate/itinerari-tematici/basilicata-tra-antico-e-moderno/
- https://www.altamuralife.it/notizie/ferrovie-appulo-lucane
- http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/1980/831628
- https://it.wikipedia.org/wiki/La_Martella