Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio.
Michele Civita (Assessore all’Urbanistica della Regione Lazio): “Questa legge ha l’obiettivo di superare le norme transitorie e derogatorie contenute nel piano casa con nuove disposizioni legislative ordinarie”.
Tra le misure previste, premialità con incremento di volumi o superfici (si arriva, in alcuni casi, fino al 40 per cento), ma anche delocalizzazioni e cambi di destinazione d’uso.
Obiettivi della legge:
- Favorire la qualità urbana con interventi nelle zone degradate ( i comuni individueranno le zone d’intervento e le premialità per il rinnovo degli edifici esistenti);
- Favorire la sicurezza e la sostenibilità, dalla bioedilizia, alla staticità, all’antisisimicità, (a riguardo i comuni potranno inserire negli strumenti urbanistici generali una premialità del 20% fino a mq. 70);
- Favorire la ricostruzione del tessuto urbano nelle zone colpite da terremoto (possibilità di costruire edifici distaccati dall’edificio esistente);
- Dare l’opportunità ai Comuni di dare una visione (idee di sviluppo) al loro territorio, attraverso l’approvazione di nuovi P.R.G.;
- Fine dell’espansione nel territorio e della distruzione del suolo, attraverso la densificazione edilizia;
- Preservare le aree protette.
Le misure previste dalla legge:
Prevista la premialità fino al 35 per cento della superficie lorda esistente, per il rinnovo del patrimonio edilizio esistente, per le opere pubbliche e per le cessioni di aree aggiuntive (fino al 40 nel caso in cui la superficie esistente sia ridotta almeno del 10 per cento a favore della superficie permeabile).
I comuni potranno individuare ambiti territoriali urbani di riqualificazione e recupero edilizio,per consentire interventi di ristrutturazione edilizia e urbanistica o di demolizione e ricostruzione, con una volumetria o una superficie lorda aggiuntiva al massimo del 30 per cento (con cambi di destinazione d’uso e delocalizzazioni). Sono previste premialità aggiuntive del 5 per cento, se si farà ricorso a concorsi di progettazione. La norma non è applicabile negli insediamenti urbani storici individuati come tali dal Ptpr e nelle zone con vincolo di inedificabilità assoluta e nelle aree protette, tranne nelle zone qualificate “paesaggio degli insediamenti urbani” dal Ptpr. È comunque fatto salvo quanto consentito dai piani di ciascuna area naturale e dalla legge regionale 29/1997 (le “Norme in materia di aree protette regionali”). Escluse le aree agricole, tranne che in alcune circostanze, legate alla presenza di insediamenti riconosciuti dal piano territoriale paesistico (Ptpr). Sono comunque applicabili, in zona agricola, le disposizioni sugli interventi diretti, che consentono incrementi fino al 20 per cento della volumetria o della superficie.
Interventi diretti:
- Permesse ristrutturazioni edilizie o demolizioni e ricostruzioni con un incremento fino al 20 per cento della volumetria o della superficie lorda esistente (ad eccezione degli edifici produttivi: fino al 10 per cento della superficie coperta) su edifici realizzati legittimamente o sanati, escluse le zone con vincolo di inedificabilità assoluta e le aree protette, tranne le zone qualificate “paesaggio degli insediamenti urbani” dal Ptpr;
- La norma è estesa alle aree agricole e, a certe condizioni, alle strutture ricettive all’aria aperta;
- Cinema e centri culturali polifunzionali potranno godere di premialità fino al 20 per cento;
- All’interno di teatri, sale cinematografiche e centri culturali, saranno consentiti cambi di destinazione d’uso fino al 30 per cento per aprire attività commerciali, artigianali e per servizi;
- Per gli interventi di efficienza energetica e di miglioramento sismico, potranno essere previsti, in questi casi, ampliamenti del 20 per cento della volumetria o della superficie utile esistente degli edifici a destinazione residenziale, per un incremento massimo di 70 metri quadrati. Anche con un corpo edilizio separato, se possibile o se non si compromette “l’armonia estetica del fabbricato”.
- Nelle zone colpite dal terremoto, gli ampliamenti potranno essere autorizzati anche in un altro lotto dello stesso comune, ma non in zona agricola.
- Misure per prevenzione e riduzione del rischio sismico saranno affidate a un regolamento di giunta.
LINK:
- http://www.romatoday.it/politica/legge-rigenerazione-urbana-lazio.html
- https://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=newsDettaglio
- http://www.edilportale.com/news/2017/07/restauro/lazio-approvata-la-legge-per-la-rigenerazione-urbana
Foto di Alberto Giampaoli (Malmo e Copenhagen)