La casa delle farfalle
Eleonora Alescio, 33 anni di Roma – “Stavo passeggiando in un campo quando ho trovato un bruco e mi sono chiesta che farfalla sarebbe diventato”.
A Roma sta riaprendo “La casa delle farfalle”, con una foresta tropicale, all’interno di una serra, e centinaia di farfalle. Aiuteranno a conoscerle la guida di biologi e d’entomologi, dell’Associazione “Imago”, un team di persone con competenze multidisciplinari, che crede nel grande valore e nel patrimonio della natura.
La presenza o assenza delle farfalle indicano lo stato di salute dell’ambiente; l’Associazione si pone di sensibilizzare i visitatori su questo aspetto, quasi una missione, attraverso la vista della meravigliose farfalle. Si rivolge a tutti, grandi e piccini, in particolare alle scuole, perché ha l’obiettivo non solo di emozionare i suoi visitatori, ma anche quello di catturare l’attenzione, far nascere passioni e rafforzare la convivenza con la natura.
Eleonora Alescio “Ho cominciato partecipando ad una iniziativa a Roma qualche anno fa. Si chiamava ‘Un te con le farfalle’, una mostra in un ambiente in cui c’erano tante farfalle e raccontavo alla gente il mondo delle farfalle facendo notare aspetti che altrimenti che sarebbero passati inosservati: il bruchetto che mangia la fogliolina, quella fogliolina appesa al rametto che in realtà era una crisalide (…). Qualcosa di molto simile l’ho realizzato nel 2010 a Modica in occasione della fiera del Cioccolato, dove ho allestito una casa delle farfalle in cui i visitatori potevano ammirare farfalle tropicali dai mille colori. Qualche tempo fa, invece, ho partecipato all’allestimento di una mostra “Farfalle & Co.” durata un anno all’interno del Bio Parco di Roma.”
Ermanno Amedei (per “Facce di vita”) Qual è il suo sogno? Eleonora Alescio “Quello di realizzare nelle città dei giardini all’aperto che siano corridoi biologici per dare un vero cuore verde ai luoghi in cui viviamo”.
La casa delle Farfalle, Via Appia Pignatelli 450, dal 23 Marzo al 9 Giugno 2019.
Le farfalle
Compositori: Domenico Modugno / Francesco Migliacci
Testo
“Farfalle colorate
Farfalle delicate
Farfalle, farfalle.
Bianche e gialle
Sono i fiori del cielo
Sono le stelle dei prati
Fra corolle e pistilli
Di mimose e lillà. (…)”
Collodi Butterfly House

A Collodi (Pistoia), nel Parco di Pinocchio, esiste la Collodi Butterfly House, d’ispirazione tipologica anglosassone. Un interessante edificio progettato dalla emiliofaroldiassociati – (Parma, Milano –Progettisti Emilio Faroldi e Maria Pilar Vettori).
La “Casa delle Farfalle” ( 2005 progetto -2006-2007 realizzazione) con la superficie della serra di 392 mq. e la superficie dei servizi di 68 metri quadri, costituisce l’unico intervento di ricostruzione all’interno di un più ampio programma di recupero e riqualificazione funzionale del complesso storico di Villa e Giardino Garzoni a Collodi (1529- metà seicento).
L’edificio, della Collodi Butterfly House, si compone di un prisma vetrato ad altezza variabile, il museo-serra, e di un corpo cubico opaco, i servizi, con un belvedere, che permette al visitatore di ammirare l’intero ambiente da una prospettiva aerea.
I temi generatori del progetto sono di duplice natura:
- l’adeguamento di nuove funzioni ludico-espositive;
- la volontà di individuare strategie di dialogo tra patrimonio storico e l’architettura contemporanea.
Roseto comunale
Ai piedi dell’Aventino, in primavera, (presumibilmente) dai 21 aprile, si apriranno i cancelli di uno dei giardini più romantici di Roma, con 1.100 specie di rose e vista sul Palatino.
Il roseto, opera dell’architetto Angelo Di Castro, fu istituito nel 1931, su decisione del Governatore di Roma, il principe Francesco Boncompagni Ludovisi, su sollecitazione della contessa Mary Gayley Senni. Per ricordare l’antica destinazione, di cimitero degli ebrei, i vialetti, che dividono le aiuole nel settore delle collezioni, formano, in pianta, il disegno di una menorah, il candelabro a sette braccia.
Il roseto è diviso principalmente in due settori:
- nel settore più grande sono ospitate le varietà che permettono di tracciare l’evoluzione della rosa dall’antichità ad oggi, suddivise tra “rose botaniche”, “rose antiche” e “rose moderne”.
- Nella seconda sezione, più piccola, vengono ospitate le nuove varietà di rose appena create, inviate qui da tutto il mondo, che dopo una permanenza di due anni partecipano al concorso internazionale “Premio Roma” per nuove varietà.
Tulipark
Riapre a Roma, Tulipark giardino dei tulipani con un novo indirizzo e con 26mila metri quadri di colori e profumi (saranno 4 i chilometri di filari per oltre 300mila tulipani, e 91 le varietà diverse).
“Un’esperienza unica e indimenticabile. Intorno mulini a vento, maxi klompen, ossia i classici zoccoli olandesi in versione gigante, un furgone Wolkswagen vintage con servizio foto, esibizioni con balli tipici olandesi “e quest’anno – promettono da TuliPark – ci saranno ancora più spettacoli di intrattenimento e nuove attrazioni”.