Viviamo in un momento storico in cui i musei sono chiusi. In realtà è chiuso molto di più, tra cui molte attività lavorative. Un monumento chiuso è il Palazzo Imperiale di Tiberio al Palatino, da cinquanta anni, ma non sono chiusi i lavori di restauro e sarà aperto al pubblico (nel rispetto delle misure anti-covid) nella seconda metà del 2021.
Il primo Palazzo Imperiale del secondo imperatore romano, Tiberio (14-37 d.C.), dopo quaranta anni di restauri, sta svelando resti di periodi storici che vanno dal IV al XVI secolo.
Domus Tiberiana – la sua costruzione sarebbe stata ordinata da Tiberio, dove l’imperatore aveva la sua casa natale. Ma le costruzioni principali dovrebbero essere principalmente attibuite a Nerone (54-68); poi Caligola (37-41) lo ampliò verso il Foro e Domiziano (81-96) lo fece restaurare. In questo restauro venne creato l’ingresso monumentale sul Foro, dove doveva avere sede anche la guardia pretoriana; qui poi fu costruita la chiesa di Santa Maria Antiqua.
La direttrice del Parco Archeologico del Colosseo Alfonsina Russo:
“un ambiente intatto, che non è stato toccato né dagli scavi di fine ‘800, né da quelli del ‘900” (…) “tante storie relative alle tante diverse epoche nelle quali questo ambiente è stato occupato”.
Si è partiti dallo strato secentesco, quello relativo ai Farnese, spiega, che forse usavano questo luogo come discarica, si è toccato poi il 1200, con una fossa comune che raccoglie i resti di una intera famiglia, “sette persone forse falcidiate da un’epidemia o da un evento traumatico”, poi si è scesi al VII secolo di cui è testimonianza un gruzzolo di monete e infine al IV secolo dopo Cristo, con “una lucerna ancora intatta, ritrovata al suo posto in una nicchia del muro”.
La visita partirà dal Clivio della Vittoria, sul quale si affacciano diversi ambienti della reggia.
Sei sale, spiega Russo, che verranno allestite per illustrare quello che fu questa fastosa residenza “raccontando anche attraverso i risultati degli scavi di queste settimane e poi con reperti pertinenti che erano custoditi nei depositi del parco, la vita quotidiana, l’economia, la religione”.
“Abbiamo portato avanti tutte le attività. Soprattutto la ricerca: tant’è che nel corso di lavori di restauro e valorizzazione di un settore della Domus Tiberiana abbiamo riportato alla luce fior di sorprese“. Ha poi specificato: “Un vano, sigillato e interrato, mai toccato dagli scavi del XIX e del XX secolo. La campagna di scavo, attualmente in corso ha portato alla luce una storia interessante che sarà presto raccontata al pubblico. Si tratta probabilmente di un ambiente costruito in età adrianea ma non abbiamo ancora una interpretazione precisa, perché si tratta di un luogo che ha avuto più funzioni nella storia. É possibile ripercorrere la storia al tempo dei Farnese, tra 1500 e 1600 grazie al ritrovamento di alcune ostriche e ancora arrivare al 1200, periodo al quale risalirebbe una fossa comune con sette individui uccisi forse da un’epidemia o da un evento traumatico”.
La riapertura della Domus Tiberiana nel cuore di Roma rientra nel progetto di Museo diffuso che il Parco sta portando avanti. “L’obiettivo strategico – dice il direttore Russo – è proporre al pubblico un museo diffuso nel perimetro del Parco con un sistema di unità narrative in grado di rendere più emotivo il dialogo tra i singoli monumenti anche grazie ai reperti che dai depositi ricollocheremo nei luoghi di provenienza, rendendo la visita sempre più consapevole”.
Sarà visitabile anche l’area ancora in fase di esplorazione, dove le squadre stanno cercando di raggiungere il più antico strato archeologico del palazzo.
L’antico monumento capitolino diventerà “teatro” di ulteriori scavi e restauri, concerti (come quello degli allievi di Santa Cecilia), i restauri dalla Casa delle Vestali al Tempio di Venere, inaugurazioni di nuove strutture (quali la passerella disegnata da Stefano Boeri) e mostre, tra le altre, quelle dedicate: a Raffaello, a Pompei, e all’archelogo e architetto italiano Giacomo Boni, la grande mostra dedicata alle grottesche nella Domus Aurea.
Link e foto
- Colosseo | dopo 40 anni riapre al pubblico la Domus Tiberiana (zazoom.it)
- Archéologie : fermé depuis plus de 40 ans, le palais impérial de Tibère à Rome devrait bientôt rouvrir ses portes | Connaissance des Arts
- Meraviglie romane. Dopo 40 anni torna visitabile la Domus Tiberiana – artslife
- Domus Tiberiana – Wikipedia