Roma (Palazzo San Felice – Quirinale): nascerà la nuova Biblioteca Nazionale di Archeologia di Mario Botta.
A Roma nel Palazzo San Felice nascerà la nuova Biblioteca Nazionale di Archeologia di Mario Botta.
Il 14 dicembre 2018, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro Alberto Bonisoli, l’Architetto Mario Botta ha presentato, al Quirinale, il progetto di trasformazione e valorizzazione degli spazi di Palazzo San Felice (Via Dataria 21, tra il Palazzo del Quirinale e la Fontana di Trevi). La biblioteca, la “Basa” ( il Polo Bibliotecario culturale e creativo), sarà realizzata entro il 2020; unitamente alla “Basa”, dovrebbe nascere, anche, una scuola di archeologia.
Il Presidente della Repubblica, al termine della presentazione del progetto, ha dichiarato:
“Il progetto è affascinante, non soltanto perché ha ricondotto a unità un complesso disarticolato di elementi che erano lì, casualmente messi insieme, ma perché rende perfettamente funzionale, rispetto all’obiettivo che si persegue, la soluzione.”
Il palazzo ospitava 35 alloggi del personale del Quirinale, svuotati in conseguenza del taglio dei benefit a dirigenti, voluto, da parte del Presidente.
Il progetto, di Mario Botta, prevede la valorizzazione e la fruibilità di circa 6.000 mq., che rappresentano circa il doppio degli spazi attualmente occupati dalla Biblioteca in Palazzo Venezia: cinque piani, una terrazza con vista sul centro della Città, due cortili interni.
Nei cinque piani del Palazzo San Felice saranno ricavati: sale di lettura, uffici, depositi, locali tecnici, zone espositive, spazio esterno per eventi e accoglienza; auditorium di circa 350 posti; una distribuzione per deposito libri pari a circa 14 Km di sviluppo di scaffali (consentirà una sistemazione di circa 400mila volumi, un quantitativo che soddisfa le attuali esigenze e anche quelle per i prossimi anni).
Il progetto, che sarà finanziato dal Ministero, è stato disegnato a titolo gratuito da Mario Botta.
La cultura, ha detto più volte Mattarella “è un patrimonio inestimabile, e dobbiamo consegnarlo, incrementandone il valore, alle generazioni piu’ giovani. E trasformare San Felice in un Polo Bibliotecario culturale e creativo va proprio in questa direzione.”
Tanti progettisti, giovani e no, hanno reagito alla notizia domandandosi il perché non sia stata scelta, per la redazione del progetto, la via del Concorso di progettazione e sia stato accettato il progetto a titolo gratuito.
La biblioteca ospiterà:
l’edizione voluta nel 1485 da Lorenzo il Magnifico del libro simbolo dell’Umanesimo (il De re aedificatoria di Leon Battista Alberti); circa 500.000 documenti, tra libri, incisioni, fotografie e periodici; 380.000 volumi; 3.500 testate di periodici, 20.700 unità di materiale grafico (incisioni, disegni, fotografie), circa 2000 manifesti teatrali; 66.000 microfiches; 400 cd-rom; incunaboli, cinquecentine e seicentine, collocati nella Sezione Rari; 1.600 opere manoscritte; fondi archivistici; bibliografie e studi, critica d’arte, monografie su artisti e monumenti; guide; fonti e trattati (XVI-XIX sec.) arti decorative, grafica; cataloghi di mostra ; cataloghi di collezioni di musei italiani e stranieri; cataloghi di vendita; atti di convegno; preziose raccolte di libri di viaggio e di guide di città italiane e straniere, entrambe ricche di edizioni dei secoli XVI-XIX; la preziosa edizione del 1568 delle Vite del Vasari; i trattati di architettura del manierista Sebastiano Serlio, di Palladio e del Vignola; regole e manuali di prospettiva come quelle di Lorenzo Sirigatti, di Andrea Pozzo, dei Bibbiena, illustrati da rami o xilografie; la sezione rara dei periodici conserva anche pubblicazioni seriali dei secoli XVIII-XX, di difficile reperibilità; tra queste la intera serie di “Novissima“, la rivista più importante e significativa del Liberty italiano.
Una parte cospicua del patrimonio librario della Biblioteca (circa 100.000 volumi), è costituita da fondi chiusi, giunti da lasciti e donazioni di studiosi e collezionisti o costituiti dalla Biblioteca: Fondo Pagliara, Fondo Ruffo, Fondo Castellani, Fondo Vessella, Fondo Dusmet , Dono Rossi, Dono Rusconi, Dono Ricci, Dono Monneret, Dono Giglioli , Dono Venturoli , Dono Belli Barsali, Dono Sestieri, Sezione musicale, Sezione teatrale;il Fondo Lanciani (uno strumento fondamentale per lo studio dell’archeologia e della topografia romana); il Fondo Kanzler (manifesti e locandine teatrali di rappresentazioni romane dalla fine del XVIII all’inizio del XX secolo).
Molto importante è la sezione Romana, con una vastissima documentazione sull’archeologia e lo sviluppo delle arti nella città dalle origini ad oggi.
Il palazzo di S.Felice di fronte al palazzo della Dataria, in via della Dataria al civico 21 è stato costruito nel 1860, con progetto dell’architetto Filippo Martinucci. Il palazzo è sito sull’area dove prima sorgeva il convento dei Cappucini, annesso alla chiesa di S. Bonaventura. Il suo grande cortile quadrato nasconde due tesori: una breve porzione della chiesa superiore di “S.Nicola de Portiis”, ed i resti di un sepolcro romano, quello “dei Semproni”, scoperto nel 1863 e risalente alla metà del I secolo a.C.
Mario Botta, nato il 1 aprile 1943 a Mendrisio, ha aperto nel 1970, a Lugano, il suo studio d’architettura. Si è trasferito nel 2011 nella sua città natale di Mendrisio, dove risiede in un’antica filanda ristrutturata sita nel centro storico, non lontano dall’Accademia di architettura che ha contribuito a fondare nel 1996, che presiede e dove insegna.
Intervista a Mario Botta, per Design Fanpage nella quale sintetizza la sua architettura:
“Il mio obiettivo è quello di offrire uno spazio dove l’uomo possa sentirsi protagonista nel silenzio della propria solitudine e, nel contempo, partecipe di un rito collettivo. È proprio dentro la complessità e la rapidità delle attuali trasformazioni che l’architetto è chiamato a elaborare queste nuove risposte progettuali”, così Mario Botta definisce la sua architettura.
A Roma ci sono due importanti biblioteche contemporanee:
- la Pontificia Università Lateranense – Biblioteca, progettata da King Roselli Architetti Associati, inaugurata nella sua moderna struttura da Sua Santità Papa Benedetto XVI il 21 ottobre 2006; nel 2009 è stata insignita del prestigioso Premio Nazionale IN/ARCH-ANCE per un Intervento di Nuova Costruzione.
- “Inserita in un lotto trapezoidale nei pressi di Trinità dei Monti, incastonata tra Palazzo Zuccari e l’ottocentesco Palazzo Stroganoff, la nuova Bibliotheca Hertziana è opera dell’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg, vincitore di un concorso internazionale a inviti indetto nel 1995, che vide la partecipazione di architetti come Carlo Aymonino, Giorgio Grassi e Rafael Moneo.”
Link e foto
- http://www.archidiap.com/opera/biblioteca-pontificia-universita-lateranense/
- https://www.pul.it/it/biblioteca/
- http://www.archidiap.com/opera/bibliotheca-hertziana/
- http://www.biblhertz.it/it/istituto/palazzi-dellistituto/
- https://www.facebook.com/costruttoridifuturo-213092788758282/
- https://www.agi.it/cultura/libri_rari_palazzo_san_felice_quirinale
- https://lettoedetto.wordpress.com/
- https://www.swissinfo.ch/ita/cultura/mario-botta-a-cuor-aperto/32540390
- https://design.fanpage.it/intervista-a-mario-botta-l-expo-2015-saro-solo-un-grande-luna-park-video/
- http://wikimapia.org/17271463/it/Palazzo-San-Felice
- https://www.info.roma.it/personaggi_dettaglio.asp?ID_personaggi=350
- https://www.romasegreta.it/trevi/via-della-dataria.html
- http://www.quirinale.it/elementi/19649
- http://www.quirinale.it/elementi/19634
- http://www.quirinale.it/elementi/19640
- http://www.quirinale.it/elementi/6647
- https://it.notizie.yahoo.com/quirinale-mattarella
- https://www.repubblica.it/
- http://www.ansa.it/
- https://www.ilmessaggero.it/politica/
- https://design.fanpage.it/intervista-a-mario-botta