LETTERA APERTA AL MINISTRO GRAZIANO DELRIO
Dopo la modifica del Decreto Sismabonus (variazione dell’art. 3 del decreto n. 58 del 2017), con la quale si da l’opportunità di avere gli incarichi per la Progettazione Strutturale, la Direzioni Lavori delle strutture, il Collaudo Statico secondo le rispettive competenze professionali – senza esplicarle – anche ai Geometri a ai Periti, la Fondazione Inarcassa ha inviato una lettera, pubblicata sul Corriere della Sera, al Ministro Del Rio, per chiedergli spiegazioni a riguardo.
decreto Mit 28 febbraio 2017 n. 58 | decreto Mit 7 marzo 2017 n. 65 |
“L’efficacia degli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico è asseverata dai professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico in possesso di una laurea in ingegneria o architettura secondo le competenze di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n 328, e iscritti ai relativi Ordini di appartenenza”. | “L’efficacia degli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico è asseverata dai professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico secondo le rispettive competenze professionali, e iscritti ai relativi Ordini o Collegi professionali di appartenenza”. |
Scrive l’Arch. Andrea Tomasi, Presidente Fondazione Inarcassa:
(..)”Noi architetti e ingegneri liberi professionisti iscritti a Inarcassa lamentiamo da anni, da molti anni, la terribile confusione esistente sulle competenze professionali delle figure tecniche che affollano il mondo delle costruzioni. Un caos che, purtroppo ancora una volta, viene ulteriormente alimentato anziché essere risolto.
Bisogna essere consapevoli che i primi a farne le spese sono i cittadini.
Sulla specifica attività inerente alle prestazioni tecniche in ambito sismico riteniamo che non possa più essere tollerato nessun tipo di confusione, soprattutto quando a essere in gioco è la pubblica incolumità. Migliorare la sicurezza statica o adeguare alla normativa vigente gli edifici esistenti in zona sismica richiede necessariamente valutazioni complesse sulle strutture e sulla loro risposta alle azioni sismiche. Solo ingegneri e architetti con laurea magistrale possiedono le competenze tecniche necessarie a svolgere tali valutazioni.
È quindi necessario definire compiti e obblighi in forma chiara e precisa.
Per questo motivo ci permettiamo di richiederLe che vengano definite nel concreto e con puntualità le attività relative al “sisma Bonus” che possono rientrare nelle competenze di geometri, periti edili, dottori in agraria, periti agrari e laureati triennali.(..)”
Estratto dalla lettera aperta al Ministro Graziano Delrio
Ad oggi, non sono arrivati pronunciamenti dagli Ordini Nazionali (CNA e CNI).