Sono stati ritrovati ottanta metri di pittura a secco, a tempera, di Giacomo Balla nei locali del Bal Tic Tac a Roma. Il locale, fondato nel 1921 per iniziativa di Filippo Tommaso Marinetti, si trovava negli spazi attigui all’ottocentesco Villino Hüffer, in via Milano 24 (all’angolo con via Nazionale).
Il Bal Tic Tac
“Un giorno, verso l’estate di quel 1921, Vinicio Paladini venne per proporre a Balla, da parte di suo padre, un lavoro di decorazione completamente futurista: si trattava di decorare un locale (oggi si direbbe night-club); Balla, felice, non chiedeva altro per cui accetta di fare tutto il lavoro in quello che lui chiamerà il Bal-Tik-Tak, per una somma che anche a quei tempi era esigua”.
Elica Balla, figlia di Giacomo, così ha descritto la nascita di Bal Tic Tac, il primo cabaret futurista inaugurato a Roma nel 1921.
Giacomo Balla (Torino, 18 luglio 1871 – Roma, 1 marzo 1958), pittore, scultore, scenografo e autore. Dopo cento anni, sono stati ritrovati ottanta metri di pittura a secco, a tempera, di Giacomo Balla, nei locali, che erano del primo cabaret futurista degli anni ’20 a Roma, il Bal Tic Tac. Il locale, fondato nel 1921 per iniziativa di Filippo Tommaso Marinetti, si trovava negli spazi attigui all’ottocentesco Villino Hüffer, in via Milano 24 (all’angolo con via Nazionale).
Elica Balla: “Preceduta da un ingresso fantasmagorico di fiamme infernali, Balla inonda di azzurro e di verdi mattutini la grande sala da ballo e crea nuovi disegni e mezzi pratici per realizzare lampade, mobili e ogni cosa per tutto l’arredamento del locale”.
«Nel groviglio delle tendenze avanguardiste, siano esse semifuturiste, o futuriste, domina il colore. Deve dominare il colore poiché privilegio tipico del genere italiano».
(Manifesto del colore, Giacomo Balla, 1918)
La rivista milanese Il Futurismo: “Marinetti inaugurò a Roma, con un discorso, il Bal Tic Tac, grandioso locale per balli notturni, futuristicamente decorato da Balla. Per la prima volta, apparve realizzata la nuova arte decorativa futurista. Forza, dinamismo, giocondità, italianità, originalità”.
Desirée Maida per ARTRIBUNE intervista il soprintendente alle Belle Arti e all’Archeologia di Roma Francesco Prosperetti:
Che questa decorazione di Giacomo Balla possa aver resistito al tempo e a tutte le trasformazioni di questi locali ha del miracoloso. Parlare del Bal Tic Tac significa parlare di una temperie che si scatena in questa città, in cui la modernità entra in maniera dirompente. È bellissimo scoprire a un secolo di distanza una Roma all’avanguardia.
Racconta Filippini, capo dei musicisti Bal Tic Tac in una intervista a Adriano Mazzoletti del 1960: «Nell’estate del ’21, rientrai a Roma e nell’ottobre dello stesso anno inaugurai il primo locale moderno: il Bal Tic Tac. Avevo un po’ l’aureola di quello che viene da fuori, che porta delle novità. E queste innovazioni io le portavo davvero. Il primo pedale per la batteria l’avevo comprato a Parigi e lo diedi al batterista che presi con me». Filippini aggiunse ai due violini, al banjo, al pianoforte e alla batteria, un sax tenore preso nella banda dei carabinieri. «Era la prima volta che in un tabarin a Roma si vedeva un sassofono».
La “solidificazione dell’Impressionismo” costituisce la base di sviluppo della pittura di Balla futurista: cioè il passaggio dalla suddivisione del pigmento colorato del divisionismo alla costruzione geometrica astratta – a sé stante – delle compenetrazioni iridescenti: n° 1, 2, 3 (1912). Questi studi, sembrano giganteschi fotogrammi captati nello spazio da un immaginario occhio catodico.
(E. Prampolini, G. Balla, 1952)
Museo per l’educazione monetaria e finanziaria della Banca d’Italia
Luigi Donato, capo dipartimento Immobili Banca d’Italia, ha commentato: “Quando abbiamo trovato questo forte segno del destino di riportare alla memoria il Bal tic tac a noi è sembrato doveroso guardare all’arte come qualcosa di straordinario da conservare e valorizzare. Come abbiamo un notevole patrimonio archeologico, puntiamo adesso su questa valorizzazione con lo stesso senso di responsabilità sociale”. Il murale sarà aperto al pubblico insieme alla apertura del Museo per l’educazione monetaria e finanziaria della Banca d’Italia, prevista per la fine del 2021.
La casa di Balla in via Oslavia
Prosperetti ha annunciato anche l’obiettivo “insieme alla Banca d’Italia e agli eredi di riaprire al pubblico la casa di Balla in via Oslavia 39, nel quartiere Prati”. La casa, che sarà restaurata con un finanziamento della Banca d’Italia, era un avamposto appartato della ricerca d’avanguardia, dove la funzionalità cedeva il posto alla più sfrenata giocosità.
Fu Giacomo Balla, divenuto nostro maestro, che ci iniziò alla tecnica moderna del divisionismo senza tuttavia insegnarcene le regole fondamentali e scientifiche. Balla era un uomo di assoluta serietà, profondo, riflessivo e pittore nel più ampio senso della parola. […] Fu una grande fortuna per noi di incontrare un tale uomo, la cui decisione decise forse di tutta la nostra carriera. L’atmosfera della pittura italiana era a quel momento la più fangosa e deleteria che si potesse immaginare; in un simile ambiente anche Raffaello sarebbe arrivato appena al quadro di genere!
(G. Severini, Tutta la vita di un pittore, 1946)Balla che sul tema del dinamismo meditava già da alcuni anni (il famoso Cane al guinzaglio è del 1912), va al di là di Boccioni: prescinde quasi totalmente dall’immagine visiva per dare l’immagine psicologica del moto. La sua ricerca è prevalentemente linguistica: mira a stabilire un codice di segni significanti velocità, dinamismo ecc. Sono concetti che interessano intensamente l’uomo moderno: concetti che vogliono essere espressi visivamente perché la percezione è più rapida della parola, e che non possono essere espressi tramite segni che implichino riferimenti alla natura, perché debbono esprimere qualcosa di non naturale, di realizzato mediante congegni meccanici.
(G. C. Argan, L’arte moderna, 1970)
Angiolo Mazzoni – ll Palazzo delle Poste di Ostia
ll Palazzo delle Poste di Ostia, inaugurato nel 1934, è stato disegnato dall’ingegnere e architetto bolognese Angiolo Mazzoni (1894-1979).
Architetto Virgilio Marchi
L’architetto Virgilio Marchi, “Architetto futurista” (Livorno 1895- Roma 1960), progettò:
- nel 1921 la nuova sede della casa d’arte A.G. Bragaglia, con annessi teatro e bar futurista nelle cantine di Palazzo Tittoni in via degli Avignonesi, attigui ai resti delle terme di Settimio Severo
- nel 1925 il teatro Odescalchi nelle scuderie di Palazzo Odescalchi in piazza Ss. Apostoli
Sita al centro di Roma, in via Mario de’ Fiori 68, la Galleria, inaugurata nel 2017 con una mostra su Giacomo Balla e Piero Dorazio, tratta i principali artisti del Novecento italiano, in particolare del Futurismo, e alcuni esponenti delle altre avanguardie europee. La sezione d’arte contemporanea è rivolta principalmente al neo pop e al Cute italiano e internazionale. La Galleria nasce come estensione dell’Associazione Culturale Futur-ism di Roma, attiva dal 2000 nella facilitazione di prestiti di opere d’arte futuriste a Musei e Fondazioni. FUTUR-ISM è un’associazione culturale no profit, nata nel luglio del 2000 da un’idea di un collezionista romano. All’iniziativa hanno aderito, con le loro opere, numerosi altri collezionisti ed hanno collaborato autorevoli studiosi del Movimento Futurista. All’interno del nostro sito, la sezione Collezioni Private rappresenta oggi la prima documentazione on-line delle opere futuriste nelle collezioni private italiane.
Link e foto:
- https://roma.repubblica.it/cronaca/2018/10/19/news/roma_dopo_100_anni_torna_alla_luce_murale_80_mq
- https://www.finestresullarte.info/flash-news/2599n_roma-murale-giacomo-balla-bal-tic-tac.php
- https://www.libreriauniversitaria.it/casa-balla-futurismo-roma-catalogo/libro/9788824030298
- http://bezalel.secured.co.il/8/bianconchini19.htm
- https://www.artribune.com/arti-visive/arte-moderna/2018/10/bal-tic-tac-roma-cabaret-futuristi
- https://it.wikipedia.org/wiki/Giacomo_Balla
- http://www.exibart.com/notizia.asp?IDNotizia=41410&IDCategoria=242
- http://www.futurismandco.com/
- http://futur-ism.it/home.aspx
- http://www.succedeoggi.it/2018/10/il-balla-ballerino/
- https://www.huffingtonpost.it/pablo-echaurren/lo-scandalo-di-casa-balla
- http://www.italianways.com/il-palazzo-delle-poste-di-ostia-futurismo-e-liberta/
- http://www.galleriarusso.it/artisti/189-virgilio-marchi.html
- http://amsdottorato.unibo.it/6275/1/Ori_Eva_tesi.pdf
- http://www.treccani.it/enciclopedia/virgilio-marchi_(Dizionario-Biografico)/