(…) Come in un caleidoscopio, in un giardino, al variare di qualche dettaglio vividamente colorato, compare un nuovo quadro naturale, collocato sia nel tempo sia nello spazio, dove ogni foglia, per quanto morta da tempo e appassita, germoglia a nuova vita (…) Come nubi che si muovono attraverso il cielo, dissolvendosi e riformandosi (…) i disegni del mio giardino si formeranno e disferanno da soli.
– Russell Page
Roma
Un bosco per Roma (nella Cavea dell’Auditorium parco della Musica) aprirà la VII edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, in programma dal 19 al 21 maggio 2017. Il Bosco sarà composto da 120 grandi esemplari di alberi autoctoni: olmi, ciliegi selvatici, querce, frassini, pioppi. Potrà essere utilizzato, in futuro, per la riqualificazione di un quartiere di Roma. L’Accademia di Belle Arti di Roma, parteciperà all’evento con un’opera di street art, a terra, che ritrarrà il Giro d’Italia (opere architettoniche di tutte le città), che potrà esser usata dai bimbi per giocare.
Dopo sessant’anni riapre al pubblico (dalle ore 7 alle ore 20) il Giardino delle Cascate (utili anche per ossigenare le acque del laghetto) dell’Eur, disegnato dall’architetto Raffaele De Vico (Penne,18 aprile 1881 – Roma, 15 agosto 1969) nel 1961. L’architetto Franco Zagari (autore di alcuni complementi) così sintetizza l’opera: “Il Giardino delle cascate” è forse il giardino moderno italiano più interessante della seconda metà del Novecento. Il tutto, con un impianto progettuale che s’iscrive nella tradizione italiana, dunque caratterizzato da simmetrica e “classica” regolarità“.
Il Roseto di Roma, sulle pendici dell’Aventino, voluto dalla Contessa Mary Gailey Senni, fu dedicato fin dal III sec. a.c. ai fiori, (fu poi coltivato con orti e vigne fino a tutto il XVI sec.), nel 1645, divenne l’Orto degli Ebrei, con annesso un piccolo cimitero. Vi sono presenti 1100 varietà di rose, antiche e moderne, provenienti da tutto il mondo – Cina, Mongolia, comprese (tra cui la Rosa Chinensis Virdiflora, dai petali di color verde e la Rosa Chinensis Mutabilis, che cambia colore con il passare dei giorni). Apre dalle 8,30 alle 19,30, fino al 18 giugno.
Il Giardino Colonna sul Quirinale, nato come zona fortificata nel medioevo (nel 1710, Filippo II Colonna fece edificare, dall’Architetto Alessandro Specchi, i ponti di collegamento tra il Palazzo e il giardino), si compone di tre grandi terrazzamenti: nel primo si trova un giardino all’italiana; due scalinate, tra le quali scorre acqua, lo collegano al secondo. Fu frequentato, tra gli altri, da Petrarca, Michelangelo e Bernini. Visitabile ogni sabato mattina.
Il Giardino di Ninfa (parco all’inglese con circa mille piante e numerosi ruscelli), aperto con prenotazione, è un monumento naturale della Repubblica Italiana, che si trova nel sito dello scomparso paesino medievale di Ninfa; è stato creato da Gelasio Caetani nel 1921. Dal 1976, l’area ospita un’oasi del WWF.
San Liberato (Lago di Bracciano, creato nel 1964, da Russell Page).Conversazione con la Marchesa Lavinia Taverna, tratto da ‘Russell Page- Ritratti di giardini italiani’, a cura dell’American Academy in Rome: “Se dovessi usare quattro aggettivi per descrivere il giardino che circonda la Tenuta di San Liberato, lo definirei largo, allegro, andante e mosso, proprio come le Quattro Stagioni di Vivaldi. In effetti, questo è davvero un giardino per “tutte le stagioni”, perché la disposizione di ogni pianta, di ogni fiore, di ogni albero è stata studiata per offrire all’occhio di chi guarda uno scorcio prospettico e una varietà di toni e di colori totalmente “fluidi”, pronti a rinnovarsi in ogni periodo dell’anno.” (..). Aperto solo per eventi.
La Landriana (di Russell Page) si trova a circa 40 Km a sud di Roma, e consiste di 10 ettari divisi in trenta stanze. Il tema è una visione contemporanea e mediterranea del giardino inglese (alcune stanze sono dedicate al giardino formale italiano, come il sito degli aranci). Nel parco, che ospita numerose mostre di giardinaggio, le fioriture si alternano durante tutte le stagioni; aperto da marzo a ottobre.
Imperia
In questi giorni ci sono i festeggiamenti per i 150 anni del Giardino botanico Hanbury (18 ettari, di parco “all’inglese, curato dall’Università degli Studi di Genova), frequentato da Grace Kelly , sorge sul promontorio della Mortola, (costa ligure) Il parco è anche attraversato da un tratto dell’antica strada consolare via Julia Augusta.
Parigi
Grand Palais, Parigi, fino al 24 luglio 2017: sei secoli di dipinti (Fragonard, Monet, Cézanne, Klimt, Picasso, Matisse, etc.) che raccontano il giardino.
Cordova
A maggio nel Festival de “Los Patios” (Cortili interni), Patrimonio Culturale dell’Umanità UNESCO, per due settimane, saranno aperti i cortili fioriti di Cordova (dal 1918, sarà consegnato il premio del più bello).
LINK
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design.repubblica.it
living.corriere.it
www.grandigiardini.it
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www.scienzaonline.com
ciocco.it
www.060608.it
www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it
www.greenme.it
www.fondazionecaetani.org
www.galleriacolonna.it
iviaggidiraffaella.blogspot.it
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