Alice Pasquini scrive il suo diario del mondo, attraverso la Street Art, nelle periferie.
L’artista ha raccontato durante la Conferenza alla Quadriennale di Roma, al Palazzo delle Esposizioni, il suo lavoro, sulle superfici dei muri delle periferie del mondo (circa duemila- non solo muri, anche musei e gallerie), portando colore ed emozioni, con uno stile spontaneo, romantico, cosmopolita, sempre nel rispetto del contesto.
Suo il murales, di metri 10 x 7, per il Museo Italiano in Australia (Carlton): una ragazza guarda l’orizzonte, dove una nave trasporta migranti, verso l’Australia.
Ha collaborato, tra l’altro con: l’Istituto Italiano di Cultura di Singapore (2013) e Uruguay (2015); l’Assessorato per il turismo e la cultura di Roma – Ostia, per il progetto 3D sotto i livelli di Ostia; per i Musei Capitolini di Roma. I suoi lavori sono stati esposti nella Galleria Saatchi di Londra (2016);nel MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma (2014); nella Tri-Mission Art Gallery, Ambasciata Americana, Roma (2013); nella Galleria d’Arte Provinciale di Santa Chiara e alla Galleria Nazionale, Cosenza (2013); nella Casa dell’Architettura, Roma (2013); nel Palazzo Candiotti, Foligno (2012); nel Espace Pierre Cardin, Parigi (2012); nel Mutuo Centro de Arte, Barcellona (2012).
Link
http://www.alicepasquini.com/portfolio/naples-it-2/
http://www.huffingtonpost.it/elisa-di-salvatore/il-favoloso-mondo-di-alice-pasquini_b_13922152.html?utm_hp_ref=italy
https://www.facebook.com/Alice.Pasquini.Art/
Foto: www.alicepasquini.com